La corsa all’AI è globale e procede a un ritmo serrato: c’è chi insegue l’effetto “hype” e chi, invece, punta tutto sull’efficienza, come PTC, realtà di riferimento in ambito CAD, PLM e ALM, che ha scelto di adottare un approccio pragmatico. Da un lato, integra l’AI al cuore dei propri strumenti, come Codebeamer, Creo e Windchill, per accelerare la progettazione, automatizzare i test e semplificare le attività. Dall’altro, investe nello sviluppo di agenti AI capaci di operare come veri e propri assistenti virtuali, che interrogano i sistemi, incrociano i dati e rispondono in linguaggio naturale. Un esempio concreto? Un agente AI è già attivo all’interno di ServiceMax, piattaforma dedicata alla gestione dell’assistenza sul campo, e di Servigistics, soluzione che ottimizza la gestione della supply chain ricambistica.
Ad oggi, PTC ha maturato una solida esperienza con l’AI. Già nel 2019 il software CAD Creo integrava algoritmi di generative design che consentivano di ottimizzare i progetti sulla base di specifici vincoli (limiti di peso, prestazioni ecc.). Oggi, i progressi compiuti in ambito di AI consentono di spingersi molto oltre e coinvolgono anche l’elaborazione delle immagini e dei testi.
Focus sull’analisi semantica
L’AI generativa testuale rappresenta un’opportunità strategica per PTC, poiché i suoi strumenti, in particolare Codebeamer, la sua piattaforma di Application lifecycle management (ALM), si basano in gran parte su dati testuali. Nello specifico, sono stati sviluppati moduli AI in grado di interpretare automaticamente le definizioni di prodotto, i requisiti funzionali, così come gli scenari di test. Il principio è semplice: prendendo a riferimento il classico modello a V – il modello di sviluppo che collega la definizione dei requisiti alle fasi di test e validazione – da un lato l’AI analizza i prerequisiti esistenti, verificandone l’aderenza agli standard, rilevando contraddizioni, la consistenza dei termini utilizzati ed eventualmente proponendo semplificazioni o una loro ridefinizione se non sufficientemente dettagliati. Dall’altro, l’AI permette di generare test associati ai prerequisiti e ne analizza la copertura.
Un esempio pratico può servire a chiarire il concetto: si supponga che un costruttore voglia equipaggiare un veicolo con 4 airbag. L’AI analizza la richiesta, propone una più puntuale riformulazione dei requisiti (quali tipi di airbag? in quali posizioni? ecc.), segnala eventuali ambiguità e analizza i test associati alla necessità di disporre di 4 airbag: quelli già esistenti vengono categorizzati per valutarne la copertura, proponendo, se necessario, ulteriori test.
L’immagine, un elemento chiave del DNA tecnologico di PTC
PTC si è storicamente distinta per la sua expertise in ambito di modellazione 3D e gestione delle immagini. L’applicazione dell’AI alle immagini (analisi, riconoscimento, ispezione…) rappresenta oggi uno dei più importanti motori dell’innovazione per l’industria. PTC guarda con grande attenzione a queste tecnologie integrate all’interno delle sue soluzioni.
Per le aziende, in futuro, la progettazione CAD potrebbe diventare l’unica fonte di verità. Ciò significa che l’AI potrà sfruttare le geometrie 3D per semplificare attività complesse come la ricerca e la gestione dei componenti. Quando in un progetto serve un nuovo pezzo, spesso si tende a progettarlo ex-novo, con un notevole dispendio di tempo e risorse se quell’elemento è già disponibile in archivio, presso un fornitore o in un altro reparto aziendale. Grazie all’AI, è possibile analizzare automaticamente forme e caratteristiche del pezzo per individuare se nelle librerie di Windchill, il software PLM di PTC per la gestione del ciclo di vita del prodotto, vi siano alternative già presenti.
Accelerare i cicli di sviluppo con l’intelligenza artificiale
I test in corso sulle versioni beta delle soluzioni PTC potenziate dall’AI riguardano in particolare il settore automotive. L’aspettativa degli utilizzatori è chiara: ridurre drasticamente il time-to-market. Oggi, il ciclo di sviluppo di un nuovo veicolo impegna i costruttori su un arco temporale di circa 50 mesi. Sotto la crescente pressione della concorrenza asiatica, in particolare cinese, alcuni player occidentali puntano a ridurlo a 20 mesi, un cambiamento radicale per i costruttori europei.
Per raggiungere questo obiettivo, l’AI deve agire come una vera e propria leva di produttività, soprattutto nelle fasi iniziali del ciclo: progettazione, modellazione 3D, definizione delle specifiche e validazione. Con la nuova versione di Codebeamer, l’obiettivo è dimezzare i tempi di progettazione grazie alle attività di analisi dei requisiti funzionali e generazione dei relativi test supportate dall’AI.
SLM e AI agentica, trasformare la complessità in risultati affidabili
L’intelligenza artificiale oggi svolge un ruolo cruciale per efficientare tutte le attività delle aziende. Nuove soluzioni di intelligenza artificiale sono disponibili anche per la gestione del ciclo di vita delle attività di service (Service Lifecycle Management, SLM): all’interno di ServiceMax, la piattaforma di PTC dedicata alla gestione dell’assistenza sul campo, e di Servigistics, soluzione che ottimizza la gestione della supply chain ricambistica.
Le innovazioni basate sull’introduzione dell’AI agentica in ServiceMax AI rafforzano la capacità di collaborazione multi-agente, favorendo il miglioramento dei risultati nella gestione delle attività di service grazie a una più rapida esecuzione degli ordini di lavoro e a ricerche più smart dei componenti.
Le funzionalità di ServiceMax AI si basano sulla capacità esclusiva di integrare l’intelligenza artificiale con la tecnologia Multi-Echelon Optimization (MEO) e l’esclusivo digital twin predittivo della supply chain ricambistica. Le funzionalità di agentic AI introducono capacità di diagnosi automatica, analisi delle cause profonde e miglioramento continuo, consentendo così di ottenere una maggiore disponibilità degli impianti e percentuali di risoluzione dei problemi già al primo intervento molto più elevate.
L’AI Assistant supporta i pianificatori migliorando l’accuratezza delle previsioni e orchestrando automaticamente la pianificazione delle attività.
L’approccio pragmatico di PTC, che da un lato integra l’AI al cuore dei propri strumenti per accelerare le attività e dall’altro investe nello sviluppo di agenti AI quali assistenti virtuali autonomi, costituisce oggi la risposta più completa per tutte quelle aziende che intendono implementare una trasformazione digitale in cui l’intelligenza artificiale giochi un ruolo concreto lungo l’intero ciclo di vita di tutte le attività.
