Guai a pensare ad un magazzino come ad una struttura semplice e standardizzata: il nuovo magazzino automatizzato Würth è un vero gioiello tecnologico d’avanguardia.
È un’opera ingegneristicamente estrema il nuovo magazzino autoportante di casa Würth Italia che potrebbe essere definito “a tolleranza quasi zero”.
Efficienza, automazione e sostenibilità le chiavi distintive del nuovo impianto Würth
Questo innovativo polo logistico rappresenta un’eccellenza in termini di efficienza, automazione e sostenibilità, garantendo una gestione ottimizzata dei flussi di stoccaggio e distribuzione.
Grazie a un sistema completamente automatizzato, così concepito fin dal pensiero progettuale, il flusso delle merci si fa rapido e preciso, riducendo i tempi di prelievo e migliorando la gestione della supply chain.
Il nuovo Centro Logistico porta con sé cambiamenti strutturali rispetto ai processi che venivano svolti all’interno dei vecchi magazzini. Questa struttura garantisce precisione nel picking dei prodotti, risparmio dei tempi di prelievo, massima efficienza nella gestione dei volumi e maggiore sicurezza.
Dal punto di vista architettonico, l’edificio si caratterizza per un design industriale moderno e funzionale, con una struttura in acciaio che non solo supporta il carico statico e assicura una stabilità consona ad un impianto completamente robotizzato, ma contribuisce anche all’identità visiva dell’azienda. Non poteva mancare un pensiero fondante e fattivo rivolto alla sostenibilità. Energia geotermica, energia fotovoltaica e il meglio delle tecnologie oggi disponibili sul mercato rendono il Centro Logistico Zero Impact” in termini di raffrescamento e raffreddamento. Questo significa unire sostenibilità economica e crescita del business con sostenibilità ambientale e diminuzione degli impatti negativi.
Il contributo di PICHLER projects
PICHLER projects, lavorando sia alle strutture che all’involucro di questo magazzino di Würth, ha apportato il proprio know how, frutto di anni di esperienza nel comparto industriale, ma anche risultato della predisposizione all’implementazione costante delle tecnologie e delle soluzioni per garantire risultati pienamente rispondenti al nuovo modo di concepire l’edilizia industriale.
La struttura del polo logistico Würth
Nella parte strutturale, il nuovo polo logistico Würth si caratterizza per rigidità e deformazioni con tolleranza ridotta quasi a “zero”. Questo risultato è stato raggiunto grazie agli studi effettuati dagli ingegneri e dai tecnici PICHLER al fine di evitare il minimo movimento in un edificio interamente percorso da robot gestiti in remoto attraverso sofisticati software.
Nella struttura di Würth, infatti, si snoda la nuova scaffalatura autoportante a 5 corsie, ciascuna composta da 60 livelli, per un totale di 160.000 locazioni completamente automatiche. All’interno di questo reticolo, viaggiano 300 Shuttle totali che movimentano i contenitori utilizzati per lo stoccaggio.
Per questo motivo, è stato realizzato un edificio ove non sono concessi movimenti né causati da eventuali moti tellurici, ma nemmeno da venti o nevicate, fenomeni assai frequenti nella zona.
Tale esigenza si è risolta in una struttura molto, molto fitta e dalle dimensioni imponenti, quasi monumentali. Ecco dunque che lo scheletro metallico ha assunto su di sé funzione su funzione, questo grazie ad un lavoro ponderato e minuzioso svolto dapprima negli uffici tecnici e poi nelle officine PICHLER.
L’involucro
La parola chiave per quanto riguarda l’involucro è impermeabilità assoluta.
La sicurezza è garantita dall’innovativo sistema di riduzione dell’ossigeno (Oxy-reduction system), un sistema anti-incendio che prevede l’immissione di azoto nella struttura e relativa riduzione dei livelli di ossigeno (dal 21% al 14%), prevenendo così lo sviluppo di eventuali incendi.
Per mantenere questa condizione l’impermeabilità ad aria e acqua è stata portata a livelli altissimi, con soluzioni realizzate ad hoc per Würth dall’azienda PICHLER, come le sigillature pensate per assicurare 20 anni di tenuta stagna. A garanzia delle raggiunte prestazioni in termini di impermeabilità dell’edificio sono stati effettuati ben 4 blower door test, eseguiti, tra l’altro, non su porzioni ridotte ma sull’edificio intero.
Numeri e tempi
Molti mesi di ingegneria e progettazione sono stati essenziali per ridurre a soli 5 mesi i tempi di un cantiere scandito da grandi numeri: 600 tonnellate di acciaio, 2000 mq di copertura multistrato, 6000 mq di rivestimenti con pannelli a posa orizzontale.
Conclusione
Questo nuovo impianto rappresenta un esempio di eccellenza nel settore della logistica industriale, rafforzando la capacità operativa di Würth e consolidandone la posizione di leader nel mercato della distribuzione di prodotti per il fissaggio e il montaggio.
La sinergia fra le realtà coinvolte, la lungimiranza del committente tanto fortemente legato al territorio, l’abilità tecnico-costruttiva di PICHLER projects e la sua esperienza nel settore, hanno contribuito ad un risultato d’eccellenza, che non dimentica il lato umano del lavoro, ma anzi, lo accompagna con migliori condizioni, proponendo un ambiente con maggiore ergonomia, maggiore sicurezza e minore rischio di errori. L’obiettivo è garantire un’integrazione fluida e intuitiva tra robotica, processi operativi e team di lavoro, mix chiave per l’eccellenza qualitativa.
