• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
ITIS Magazine
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • KEBA Industrial Automation: partnership con HMK nel Regno Unito
    • Come costruire una rete OT a prova di hacker?
    • “Project Beyond” favorisce l’ottimizzazione aziendale
    • Industria Metalmeccanica Meccatronica: 174ª indagine congiunturale
    • ANIE Confindustria da 80 anni conduce OLTRE: visione, industria, futuro
    • Middle Management e AI: ruolo chiave nel Settore Manifatturiero
    • I Sistemi di Rilevamento del Conteggio delle Carte con Intelligenza Artificiale Rivoluzionano la Tecnologia di Sicurezza del Blackjack nei Casinò
    • Robopac ottimizza l’intralogistica con l’AI di FasThink
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    ITIS Magazine
    • Stampa 3D
    • Simulazione
    • Progettazione
    • Sicurezza
    • Tecnologie
      • Tendenze
    • Industry 4.0
    • Appuntamenti
    ITIS Magazine
    Sei qui:Home»Featured»CERN: uno sguardo al futuro con la stampa 3D

    CERN: uno sguardo al futuro con la stampa 3D

    By Redazione BitMAT22/12/2022Updated:28/12/20224 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Con la tecnologia SLA di Formlabs il CERN riduce i tempi per la prototipazione e crea forme tridimensionali complesse.

    CERN

    L’Organizzazione europea per la ricerca nucleare, comunemente nota come CERN, è un centro di ricerca per la fisica delle particelle che ospita il più grande e potente acceleratore di particelle al mondo, il Large Hadron Collider (LHC), uno degli strumenti scientifici più grandiosi e costosi mai costruiti, che aiuterà l’umanità a rispondere ad alcuni dei quesiti fondamentali ancora aperti nel campo della fisica.

    Il dipartimento di Experimental Physics Detector Technology (EP-DT) del CERN impiega la stampa 3D da più di sei anni per diverse applicazioni, utilizzando due stampanti 3D stereolitografiche Formlabs Form 2 e una Form 3L che sono oggi strumenti chiave per la ricerca e lo sviluppo della nuova generazione di rivelatori di particelle che saranno installati nell’LHC.

    Prototipazione rapida di rivelatori di particelle

    La prototipazione rapida con stampanti 3D in-house ha permesso di ridurre i tempi di sviluppo e i costi e trovare nuove soluzioni di layout non ottenibili con la lavorazione tradizionale. Prima della produzione in-house, il dipartimento doveva fare affidamento sui fornitori e attendere settimane prima che le parti stampate in 3D, anche quelle abbastanza semplici, raggiungessero il CERN.

    Le stampanti e i materiali di Formlabs vengono utilizzati principalmente per i prototipi, ma anche per gli stampi e gli strumenti utilizzati durante l’assemblaggio e il collaudo dei rivelatori.

    Il team ha testato anche le stampanti con tecnologia FDM, ma si è reso conto che la qualità della superficie, la resistenza allo sporco e la durata delle parti erano significativamente inferiori a quelle delle parti stampate con la tecnologia SLA. A causa dell’elevata precisione delle parti richiesta, queste proprietà erano della massima importanza per il team del CERN, che ha quindi deciso di utilizzare la tecnologia SLA per i propri prototipi.

    Grazie alla formazione offerta da Formlabs, i ricercatori sono in grado di utilizzare le stampanti in modo sicuro e indipendente. Nella maggior parte dei casi, sono loro stessi a creare i progetti utilizzando programmi di modellazione CAD e a inviarli alla stampante, il che aiuta a velocizzare il flusso di lavoro.

    La libertà di progettazione offerta dalla produzione additiva consente di produrre forme tridimensionali complesse, in linea con la nuova tendenza a sviluppare strutture di rivelatori di particelle personalizzate, versatili e complesse.

    Ad oggi, i materiali polimerici stampati in 3D vengono sempre più utilizzati all’interno degli esperimenti LHC. Tuttavia, i severi requisiti, derivanti dall’esposizione a dosi di radiazioni nell’area sperimentale che possono modificare le proprietà meccaniche, richiedono una specifica qualificazione dei materiali stampati.

    Massimo Angeletti, ingegnere meccanico, membro del dipartimento di Experimental Physics Detector Technology (EP-DT) coinvolto nella costruzione, assemblaggio e installazione di rivelatori di particelle, auspica in futuro di poter disporre di materiali caratterizzati ulteriormente per ambienti ad alta radiazione, così da estenderne l’uso in parti funzionali dei rivelatori nell’area sperimentale.

    Le resine più comunemente utilizzate durante il processo di prototipazione dei rivelatori di particelle attualmente sono la Black Resin e la Clear Resin, ma il team del CERN sta anche testando la Rigid 4000 Resin e la Rigid 10K Resin per fabbricare possibilmente parti per l’uso finale in futuro.

    “Le stampanti 3D rendono tutto più semplice e veloce. Sei il proprietario del processo dall’inizio alla fine. Crei i file da solo e li invii alla stampante, e questo dà sicuramente soddisfazione. La stampa 3D consente anche molte iterazioni. In pochi giorni, hai il pezzo finale che sarebbe stato consegnato settimane dopo se fosse stato inviato a entità terze. È incredibile”, ha affermato Massimo Angeletti, ingegnere meccanico, CERN.

    Il futuro della stampa 3D nella ricerca

    “Sarebbe davvero bello”, ha aggiunto Massimo Angeletti, “implementare ulteriormente le parti stampate in 3D e ridurre al minimo la produzione standard”.

    Infatti, nel futuro si immagina un rivelatore quasi interamente stampato in 3D, a eccezione dell’elettronica come i sensori e i loro componenti. Una volta che avranno superato i test per esperimenti ad alta radiazione, Angeletti spera anche di utilizzare nuovi fotopolimeri qualificati per le radiazioni all’interno di possibili esperimenti futuri.

    CERN

    Formlabs fotopolimero partnership prototipazione rivelatori di particelle stampa 3D
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione BitMAT
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Industria Metalmeccanica Meccatronica: 174ª indagine congiunturale

    06/06/2025

    ANIE Confindustria da 80 anni conduce OLTRE: visione, industria, futuro

    06/06/2025

    Come prepararsi al nuovo Regolamento EU sulla conformità macchine

    03/06/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    Tendenze

    KEBA Industrial Automation: partnership con HMK nel Regno Unito

    09/06/2025

    “Project Beyond” favorisce l’ottimizzazione aziendale

    09/06/2025

    Industria Metalmeccanica Meccatronica: 174ª indagine congiunturale

    06/06/2025
    NAVIGAZIONE
    • ReStart in Green
    • Stampa 3D
    • Simulazione
    • Progettazione
    • Sicurezza
    • Reparto corse
    • Tecnologie
    • Industry 4.0
    • Appuntamenti
    Informazioni
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Contatti: redazione.itismagazine@bitmat.it

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 Bitmat Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 292 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.