• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
ITIS Magazine
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • AI: Il futuro dell’Industria guidato dall’Intelligenza Artificiale
    • OPEN MIND presenta la versione 2025 di hyperMILL
    • Bonfiglioli a Bauma, leader in macchine da costruzione e miniera
    • Prime anticipazioni sulla futura Piattaforma Eplan 2026
    • Settore idrico: modernizzare e segmentare per proteggersi
    • Epson alla fiera automatica 2025 con una nuova serie di robot
    • Anie Confindustria, nuove tecnologie in crescita
    • Unacea: il settore delle macchine da costruzioni italiano è solido
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    ITIS Magazine
    • Stampa 3D
    • Simulazione
    • Progettazione
    • Sicurezza
    • Tecnologie
      • Tendenze
    • Industry 4.0
    • Appuntamenti
    ITIS Magazine
    Sei qui:Home»Featured»La metamorfosi degli AMR, sempre più multitasking

    La metamorfosi degli AMR, sempre più multitasking

    By Redazione BitMAT28/10/2021Updated:02/11/20216 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Davide Boaglio, Area Sales Manager per l’Italia, Mobile Industrial Robots (MiR), analizza l’evoluzione degli AMR, o robot mobili autonomi

    In tema di AMR una precisazione è d’obbligo. La ripresa delle attività produttive industriali sta accelerando grazie alla crescente automazione dei processi. Questo è un trend prevedibile, logica conseguenza dei processi di digitalizzazione spinti dall’introduzione del concetto e dei fondi per l’Industria 4.0. Sono numerosi gli ambiti che stanno vivendo questa grande trasformazione: il più significativo è senz’altro quello della logistica e intralogistica dell’industria. Ciò è dovuto ai numerosi sforzi che le aziende hanno fatto e dovranno ancora compiere per far convergere i due universi IT e OT allo scopo di generare valore attraverso la riqualificazione del personale, l’ottimizzazione dei tempi operativi, la sostenibilità e, non meno importante, la razionalizzazione degli spazi all’interno dei magazzini e dei siti produttivi.

    La convergenza IT e OT rappresenta per il settore della robotica un fondamentale passo avanti poiché, attraverso il tracking accurato delle operazioni automatizzate, è possibile ricavare dati preziosi che possono facilitare notevolmente le decisioni strategiche, grazie alla disponibilità di un numero molto più ampio di informazioni e nuovi parametri. Va anche considerato che lo scenario industriale degli ultimi anni ha già iniziato ad adoperare approcci molto più dinamici rispetto al passato e l’adozione di sistemi robotizzati ha accelerato ulteriormente questa tendenza.

    Ciò che oggigiorno le aziende ricercano è un livello sempre crescente di autonomia e affidabilità a cui potersi appoggiare completamente. I robot mobili autonomi hanno già dato piena dimostrazione di poter assolvere tutti i compiti ripetitivi e noiosi, riuscendo nel contempo a innalzare il livello di sicurezza operativa all’interno delle aree. Tuttavia, è ancora lunga la strada da percorrere per migliorare la tecnologia applicata agli AMR (Autonomous Mobile Robots) in modo da poter loro conferire la massima funzionalità in termini di poteri decisionali riguardo agli itinerari da percorrere, la possibilità di riuscire a comandare dispositivi a distanza e molto altro.

    Tutto questo rappresenta una sfida per tutti i produttori di robot mobili, noi di Mobile Industrial Robots compresi, poiché occorrerà lavorare molto sia sull’hardware che sul software. Senz’altro nei prossimi anni vedremo AMR in grado di operare indifferentemente all’interno e all’esterno nelle aree logistiche, e per questo continuerà la ricerca e sperimentazione di nuove tipologie di sensori, radar e scanner nonché interventi sulla meccanica vera e propria degli AMR.

    AMR, un significato che va oltre la tecnologia 

    Le ragioni della crescente adozione di AMR non sono imputabili unicamente al successo dell’applicazione combinata alle più recenti tecnologie. Bisogna considerare che per molti anni il concetto di robotica è sempre stato interpretato come l’affidamento di numerose mansioni nell’ambito produttivo, prima assolte dall’uomo, con un approccio “isolato”. Le profonde trasformazioni in campo produttivo e l’esigenza di avere processi sempre più lean e flessibili ha ridisegnato i requisiti della robotica moderna. Infatti, negli ultimi anni il concetto base della robotica industriale è stato reinterpretato attraverso un preciso pensiero di aggregazione: uomo e robot insieme e non più separati; non a caso il termine (cobot) “collaborativo” è oramai entrato nel nostro vocabolario. Collaborativo significa l’esigenza di consolidare il rapporto di coesione uomo-macchina, fattore che ha assunto in breve tempo peculiarità fondamentali.

    Con questa nuova visione, il concetto di robot mobili è stato profondamente trasformato dalle tecnologie di ultima generazione: sistemi di navigazione e di visione talmente innovativi che hanno permesso di evolvere il robot facendolo diventare completamente autonomi e, conseguentemente, di inserirsi agevolmente nel lavoro quotidiano dei colleghi umani, svolgendo compiti noiosi, ripetitivi ma anche pericolosi. Ad oggi gli AMR assicurano livelli di sicurezza, affidabilità, precisione e flessibilità difficili da immaginare solamente dieci anni fa.

    Come detto i concetti di coesione, sicurezza e flessibilità hanno trovato nella tecnologia lo strumento ideale per rendere concreto il nuovo concetto di robotica industriale, in tutte le sue sfaccettature. Ciò che è logico aspettarsi per il futuro sarà di avere robot sempre più perfezionati dal punto di vista delle prestazioni e capacità. La continua evoluzione dei sistemi di visione, di sensoristica e di rilevamento ha ancora un ampio margine di sviluppo e non bisogna dimenticare i sempre più sofisticati algoritmi dell’AI. Questi aspetti possono essere tradotti in un AMR di nuova generazione che non solo sarà in grado di assolvere i compiti assegnati ma, ad esempio, potrebbe essere di aiuto ai colleghi umani migliorando il benessere sul posto di lavoro attraverso il monitoraggio del loro stato di salute così come il controllo degli ambienti circostanti per la prevenzione dei rischi.

    AMR oggi e nel futuro

    La presenza crescente della robotica nella logistica industriale è chiaramente evidenziata dall’ultimo report IFR che offre una visione cristallina dei trend futuri. Il numero di robot dedicati alle diverse applicazioni in ambito logistico cresce in modo significativo, tanto che l’IFR stima un aumento di oltre il 30% nel biennio 2021-23. Tanto per dare un’idea della presenza numerica di robot nel settore industria, si è partiti da quasi 80K unità nel 2019, salite a 120K lo scorso anno per arrivare a circa 160K quest’anno. Tuttavia, per gli AMR il campo d’azione non è limitato al solo utilizzo industriale; basti pensare che negli ambienti pubblici la percentuale di crescita sarà ancora maggiore, attestandosi al 40% e ciò è dovuto alla proliferazione di servizi vari assolti dagli AMR (primo fra tutti quello della sanificazione).

    È necessario inoltre prendere in considerazione anche un altro aspetto fondamentale: la crisi pandemica ha accelerato in maniera esponenziale la domanda di servizi di e-commerce per qualsiasi tipo di bene (ad esempio GDO ed FMGC). Lo scenario futuro vedrà senz’altro un ulteriore crescita della richiesta e pertanto allo scopo di consolidare una filiera di questo tipo, in grado di sostenere tutte le future richieste, sarà necessario disporre di nuovi hub logistici. Secondo una ricerca condotta da Interact Analisys, entro il 2025 si prevede la realizzazione di almeno 30000 fra nuovi hub e magazzini logistici che saranno predisposti secondo il modello di logistica automatizzata.

    La proliferazione di robot mobili autonomi all’interno dei settori produttivi, così come nell’e-commerce è ancora agli inizi e senz’altro si possono auspicare ampi margini di crescita nei prossimi anni. Nonostante i robot autonomi siano già entrati a far parte del nostro vivere quotidiano, nel prossimo futuro potremo apprezzare AMR sempre più multitasking con livelli di affidabilità, flessibilità e performance fino ad oggi difficili da immaginare.”

    AMR Davide Boaglio Mir Mobile Industrial Robots robot mobili autonomi
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione BitMAT
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    AI: Il futuro dell’Industria guidato dall’Intelligenza Artificiale

    08/05/2025

    Bonfiglioli a Bauma, leader in macchine da costruzione e miniera

    07/05/2025

    Prime anticipazioni sulla futura Piattaforma Eplan 2026

    30/04/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Tendenze

    Bonfiglioli a Bauma, leader in macchine da costruzione e miniera

    07/05/2025

    Epson alla fiera automatica 2025 con una nuova serie di robot

    29/04/2025

    Anie Confindustria, nuove tecnologie in crescita

    28/04/2025
    NAVIGAZIONE
    • ReStart in Green
    • Stampa 3D
    • Simulazione
    • Progettazione
    • Sicurezza
    • Reparto corse
    • Tecnologie
    • Industry 4.0
    • Appuntamenti
    Informazioni
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Contatti: redazione.itismagazine@bitmat.it

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 Bitmat Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 292 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.