Da Bologna al mondo, passando per oltre 220 Paesi, DOTMobile festeggia nel 2025 un traguardo importante: 25 anni di innovazione al servizio della mobilità connessa. Nata nel 1999 da un’intuizione di Paolo Sansoni, l’azienda è oggi un riferimento internazionale nei settori IoT e Fleet Management in Cloud, con una missione chiara: connettere veicoli, macchine e persone in un unico “Ecosystem of Things”.
Dalla telematica analogica al digital Cloud
Quando Internet era ancora su modem analogici, DOTMobile sviluppava già una piattaforma capace di localizzare in tempo reale flotte di veicoli tramite GSM e GPS. Negli anni Duemila introduceva funzionalità oggi date per scontate — geofencing, report automatici, notifiche via SMS — aprendo la strada a un nuovo modo di gestire la mobilità professionale.
Col tempo, la ricerca si è fatta industria. All’inizio del nuovo millennio nasce a Ravenna la I.T.Comm Srl, con un datacenter proprietario e la prima black box DOTMobile, dotata di SIM multioperatore, per garantire connessioni stabili e capillari. Seguono anni di crescita costante: integrazione con gestionali ERP, partnership hardware con leader globali e l’introduzione di algoritmi predittivi per la manutenzione. Nel 2015 la svolta internazionale: nasce DOTMobile Inc. a Miami, mentre la sede italiana amplia la rete europea attraverso Punto Mobile Srl. Da allora, DOTMobile è sinonimo di tecnologia made in Italy esportata nel mondo.
DOTMobile Suite: l’intelligenza che guida le flotte
Oggi il cuore dell’azienda è la Suite DOTMobile, una piattaforma telematica e gestionale che unisce tecnologia, analisi e automazione in un’unica infrastruttura cloud. Non si tratta solo di tracciare mezzi e attrezzature: la Suite interpreta i dati e li trasforma in decisioni operative, risparmi e sostenibilità.
Attraverso dashboard personalizzabili, moduli di Business Intelligence e strumenti di Intelligenza Artificiale, DOTMobile consente ai Fleet Manager di monitorare costi, consumi, manutenzioni e prestazioni ambientali. Ogni dato, dal chilometraggio ai livelli di CO₂, diventa un indicatore strategico per migliorare la produttività e la sicurezza. La piattaforma è completamente scalabile — con piani Basic, Easy, Pro, 4.0-5.0 e Unlimited Licence — e dialoga con qualsiasi software gestionale grazie a API e Webservice multipiattaforma.
Efficienza e sostenibilità: due facce della stessa innovazione
Per DOTMobile, l’efficienza è il primo passo verso la sostenibilità. Ottimizzare i percorsi, pianificare la manutenzione e ridurre i consumi significa tagliare sprechi e, al tempo stesso, ridurre le emissioni. La Suite integra un modulo di analisi dell’impronta carbonica che misura l’impatto ambientale della flotta e suggerisce azioni per ridurlo, in linea con gli obiettivi ESG e i principi dell’Industria 5.0.
L’adozione di tecnologie evolute — dal CAN-BUS decoder ai sensori BLE e all’identificazione RFiD — consente di automatizzare controlli e processi, migliorando la sicurezza e riducendo il margine d’errore umano. Tutto è connesso, tutto è controllabile, persino da smartphone: con l’app DOTMobile è possibile bloccare un mezzo da remoto, assegnare lavori o consultare KPI ambientali in tempo reale.
AI, dati e automazione per un’industria più consapevole
Uno dei punti di forza dell’ecosistema DOTMobile è la capacità di trasformare i dati in valore. Il modulo di Business Intelligence e AI reporting analizza i flussi informativi provenienti dai mezzi e offre una visione chiara delle performance e delle tendenze operative. La piattaforma consente di generare report personalizzati, individuare le inefficienze e prendere decisioni data-driven. È l’applicazione concreta del paradigma data-to-decision: dal dato grezzo all’azione strategica, senza passaggi intermedi.
Venticinque anni di innovazione, resilienza e visione hanno trasformato DOTMobile da una start-up bolognese a un player globale dell’IoT industriale. Oggi l’azienda continua a investire in reti satellitari IoT, dashboard AI-driven e strumenti carbon-aware, consolidando il proprio ruolo di alleato tecnologico delle imprese che vogliono connettere non solo i propri mezzi, ma anche il proprio futuro.
