Un refrigeratore ad acqua lo si conosce anche come gruppo frigorifero o chiller e non è altro che una macchina termica capace di regolare la temperatura di un ambiente. Il refrigeratore può essere utilizzato in ambienti differenti, da quello domestico a quello industriale, ma può avere caratteristiche ben distinte. La funzione è sempre la stessa, ovvero quella di raffreddare l’acqua e fare in modo che non vada a contatto con agenti inquinanti, ma per un uso industriale c’è necessità di un refrigeratore acqua potente e avanzato. Andiamo a vedere cos’è e come funziona esattamente.
Cos’è un refrigeratore ad acqua
Come abbiamo anticipato, il refrigeratore ad acqua viene chiamato anche chiller, ma bisogna fare una distinzione tra refrigeratori d’acqua di processo e chiller per il condizionamento industriale.
I refrigeratori di processo industriali hanno l’obiettivo di garantire una temperatura precisa e costante dell’acqua in uscita mantenendola pulita da agenti esterni, in qualsiasi condizione atmosferica. Sono usati in quelle circostanze in cui c’è bisogno di un fluido di raffreddamento non contaminato ad una temperatura che rimanga sempre la stessa, in modo continuativo (ne sono un esempio i circuiti oleodinamici delle macchine).
I chiller per il condizionamento industriale invece sono quelli che controllano la temperatura e l’umidità contemporaneamente. Vengono utilizzati per rendere un ambiente più fresco e meno umido, in tutti quei contesti in cui non c’è bisogno che la temperatura mantenga un livello costante nel tempo. Si tratta quindi di una soluzione meno impegnativa, ma comunque utilissima in tanti tipi di ambienti.
Come utilizzare i refrigeratori industriali
I refrigeratori ad acqua industriali vengono utilizzati per il raffreddamento dell’acqua e possono essere centralizzati in modo da essere usati per più applicazioni, oppure decentralizzati per avere ogni macchina dedicata ad un’applicazione diversa.
Questi macchinari sono adatti alle grandi industrie, soprattutto quelle che lavorano la plastica e il cemento, oppure quelle nel campo dello stampaggio a iniezione o soffiaggio, ma anche per chi si occupa di taglio dei metalli. Un altro settore in cui un refrigeratore ad acqua può essere utilizzato è quello medico, in cui viene usata la risonanza magnetica e i laser.
I luoghi in cui si possono utilizzare i refrigeratori sono diversi ma sono destinati sempre ad un uso interno, mentre quelli ad aria sono pensati ad un uso all’aperto, infatti vengono installati soprattutto sopra gli edifici. Questi due macchinari hanno delle cose in comune ed altre che li differenziano ma possono essere usati entrambi a scopo industriale.
Pro e Contro dei refrigeratori ad acqua
Ogni macchina termica ha dei vantaggi ma anche degli svantaggi da considerare, spesso bisogna fare un compromesso in base alle esigenze che si hanno. Alle volte il design può essere moderno e all’avanguardia ma la capacità della macchina può essere inferiore ad altri modelli meno belli esteticamente.
Un refrigeratore ad acqua è considerato più efficiente rispetto ad un raffreddatore ad aria, oltre al fatto che è silenzioso quindi non crea rumore durante il suo funzionamento. Viene utilizzato sia su ambienti domestici che industriali, su applicazioni in piccola e larga scala. Questi sono i suoi più grandi vantaggi, per quanto riguarda gli aspetti negativi potrebbe esserci il problema che i refrigeratori ad acqua hanno un bisogno costante di acqua (la fonte primaria del loro utilizzo) quindi non possono essere usati in luoghi in cui questo elemento sia assente o in scarse quantità.
Inoltre, dato che vengono usati diversi componenti per far funzionare la macchina, come pompe o torre di raffreddamento, il costo può essere più elevato rispetto al raffreddatore ad aria. Nonostante l’investimento iniziale possa essere alto, se si hanno tutti i requisiti, il refrigeratore ad acqua può essere più adatto soprattutto se viene installato in contesti industriali.