• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Speciale Stampanti
  • Industry 4.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Redazione
  • Contattaci
ITIS MagazineITIS Magazine
    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    Trending
    • LCP AMR Top fa più semplice la movimentazione autonoma
    • Interroll e MiR insieme per i robot mobili autonomi
    • LAPP si conforma al Nuovo Regolamento Macchine
    • Vision Forum: parla il presidente del Comitato Scientifico
    • Ultime tappe per il road del Rittal & Eplan Customer Journey 2023
    • Come scegliere le scarpe da lavoro più adatte alla proprie esigenze
    • Ultra Librarian integrata nelle soluzioni ECAD di Altair
    • Contradata porta nuova vitalità all’automazione industriale
    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    ITIS Magazine ITIS Magazine
    • Stampa 3D
    • Simulazione
    • Progettazione
    • Sicurezza
    • Tecnologie
      • Tendenze
    • Industry 4.0
    • Appuntamenti
    ITIS MagazineITIS Magazine
    Sei qui:Home»Sicurezza»Audio, Video e IT: la nuova marcatura CE protegge le persone

    Audio, Video e IT: la nuova marcatura CE protegge le persone

    Di Redazione BitMAT09/09/2023Lettura 5 Min
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Davide Di Giorgio, Responsabile Tecnico PowerCoils, spiega cosa è cambiato nella marcatura CE per prodotti Audio, Video e IT

    Marcatura CE
    dav

    Nel contributo che vi proponiamo qui di seguito, Davide Di Giorgio (nella foto), Responsabile Tecnico PowerCoils, spiega cosa è cambiato nella marcatura CE per prodotti Audio, Video e IT.
    Buona lettura.

    Il 20 dicembre del 2020 rappresenta una data importante poiché da quel giorno le Norme EN 60950-1 ed EN 60065-1 hanno ceduto il passo al nuovo Standard di Certificazione EN 62368-1. Infatti, il nuovo Standard ha sostituito in toto le due vecchie Normative che non possono essere più considerate delle alternative.

    I progettisti e produttori di soluzioni Audio, Video e IT hanno quindi dovuto per forza di cose adeguarsi ai nuovi requisiti che prevedono specifiche con nuovi parametri e che riguardano tutti gli apparecchi e dispositivi alimentati con tensioni comprese fra 50 e 100 V in corrente alternata e fra 75 e 1500 V in corrente continua.

    Prima di analizzare i cambiamenti e i nuovi requisiti sulla marcatura CE dei prodotti Audio, Video e IT previsti dalla nuova EN 62368-1, ripercorriamo brevemente i passi che hanno portato a questo importante traguardo.

    Marcatura CE: una questione di sicurezza

    Come accennato, progettisti e produttori per oltre trentacinque anni, nel contesto di realizzazione di apparecchi e dispositivi, hanno rispettato i requisiti della CEI EN 60950-1 e della CEI EN-60065-1. E le due Normative comprendevano prodotti come PC, notebook, tablet e relativi alimentatori. Ma anche amplificatori e fotocamere digitali nonché TV, monitor, display, telefoni cellulari, cordless, copiatrici. E, non meno importante, tutte le attrezzature per le infrastrutture di rete.

    La storia di questo percorso delle norme EN 60950-1 e la EN 60065-1 nasce da specifiche esigenze di innalzamento dei livelli di sicurezza delle apparecchiature. Molto più elevati rispetto, ad esempio, agli anni ’70. Infatti, a partire dai primi anni ’80, il tema della sicurezza per garantire la salute, prevenire e impedire pericoli diventano di primaria importanza. Ciò è dovuto allo sviluppo e alla commercializzazione dei primi dispositivi elettronici connessi all’alimentazione elettrica in bassa tensione. I nuovi prodotti non avrebbero dovuto rappresentare un pericolo per gli utilizzatori in termini di passaggio di corrente elettrica. Ma anche di sovratemperature e di incendio.

    Un susseguirsi di aggiornamenti

    Pertanto serviva un’analisi e concepimento di nuove condizioni, anche limite, verso le quali progettisti e costruttori di tecnologie Audio, Video e IT avrebbero dovuto attenersi. Il CENELEC, Comitato Europeo di Normazione Elettrotecnica, e CEI, a livello locale, hanno quindi sviluppato ipotesi e tutta una serie di ragionamenti. Da qui è nata la prima edizione della Norma IEC-950 (1986) da cui due anni dopo è nata la Norma EN 60950 con la corrispondente versione italiana CEI-74-2. Poco più di dieci anni dopo, nel 1999, è stata concepita l’EN 60065 allo scopo di delineare i requisiti di sicurezza relativi agli apparecchi radio e tv ad uso domestico. Questa norma è stata successivamente estesa anche a ogni sorta di dispositivo audio, video ed elettronico arrivando a ben otto aggiornamenti. Di cui l’ultimo porta la data del 2014.

    Audio, Video e IT: sviluppo in accelerazione

    Nel corso dell’emanazione delle normative, gli organismi di normazione, il già menzionato CENELEC, IEC e UL, hanno utilizzato i requisiti contenuti nelle norme. Questo per comprendere e mettere a punto le tipologie di test e verifiche specifiche a cui sottoporre i prodotti Audio, Video e IT, per poi stilare i rapporti delle prove di conformità. Va infine considerata la velocità di sviluppo dei prodotti ICT e Audio/Video che, come noto, è stata progressiva e crescente.

    Se da un lato è pressoché impossibile la precisa previsione degli sviluppi tecnologici nell’arco temporale dall’altro è imprescindibile l’osservanza dei danni e delle lesioni agli utilizzatori e di tutte le azioni volte a prevenirli e impedirli. Ed è quindi per questo motivo che è stata del tutto necessaria la revisione periodica delle diverse norme e la loro coordinazione per nuove modalità di progettazione e di produzione.

    La nuova Norma si svincola dai vecchi concetti

    La nuova Norma EN 62368-1 rappresenta un cambiamento importante perché affronta la sfida di svincolarsi dal processo di cambiamento tecnologico. Questo è possibile grazie al fatto che si concentra in particolare sulla considerazione dei danni e delle lesioni agli utilizzatori nell’utilizzo dei prodotti e su come prevenirli e impedirli. Da questi aspetti si può facilmente comprendere che l’EN 62368-1 non può più essere considerata come accorpamento delle precedenti EN 60950-1 ed EN 60065-1. Infatti, questo nuovo Standard è assai più complesso e articolato riferendosi ad un ambito di applicazioni davvero ampio e a prescindere da metodi progettuali e produttivi.

    La norma è stata concepita quindi per proteggere la persona sia che rappresenti l’installatore il manutentore o come detto l’utente. Inoltre lo standard prevede, come approccio ingegneristico, una serie di requisiti a cui i circuiti di protezione devono rispondere e che tengono conto di tutti i pericoli a cui un prodotto può essere esposto. L’obiettivo è quello di garantire l’incolumità fisica attraverso il concetto di interruzione del funzionamento quando si verifica una qualunque delle condizioni di pericolo previste dallo standard.

    CEI CENELEC Certificazione EN 62368-1 Davide Di Giorgio IT Marcatura CE PowerCoils Prodotti Audio video
    Condividi: Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione BitMAT
    • Website
    • Facebook
    • Twitter

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    LAPP si conforma al Nuovo Regolamento Macchine

    27/09/2023

    Attacchi malware su dispositivi ICS in crescita in Italia

    26/09/2023

    Nuovo Regolamento Macchine, bisogna adeguarsi

    04/09/2023
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Italian Machine Vision Forum il 3 ottobre
    Guido Pellegata: “46 anni di lavoro… senza lavorare”
    Attacco hacker? Reagire in modo efficace con IBM Security QRadar Suite
    Exor aiuta gli OEM
    SPECIALE ITG: IL MEGLIO DI SPS 2023
    Tendenze

    LCP AMR Top fa più semplice la movimentazione autonoma

    27/09/2023

    Interroll e MiR insieme per i robot mobili autonomi

    27/09/2023

    Come scegliere le scarpe da lavoro più adatte alla proprie esigenze

    26/09/2023
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Contatti: redazione.itismagazine@bitmat.it

    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    NAVIGAZIONE
    • ReStart in Green
    • Stampa 3D
    • Simulazione
    • Progettazione
    • Sicurezza
    • Reparto corse
    • Tecnologie
    • Industry 4.0
    • Appuntamenti
    Ultime

    LCP AMR Top fa più semplice la movimentazione autonoma

    27/09/2023

    Interroll e MiR insieme per i robot mobili autonomi

    27/09/2023

    LAPP si conforma al Nuovo Regolamento Macchine

    27/09/2023

    Vision Forum: parla il presidente del Comitato Scientifico

    27/09/2023
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2023 Bitmat Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 292 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Scrivi nel campo e premi Invio per cercare. Premi Esc per annullare