«La nostra missione è costruire un futuro in cui i robot umanoidi intelligenti collaborino quotidianamente con persone, amplificando il potenziale cognitivo e fisico dell’essere umano. La nostra “Physical AI” ci permette di progettare e produrre robot ispirati all’essere umano che generano un chiaro valore aggiunto per diverse applicazioni industriali. Secondo le principali analisi internazionali, il mercato della robotica umanoide supererà i 200 miliardi di euro già nel 2035 e potrebbe superare i 5 trilioni entro il 2050. È una trasformazione epocale: il nostro obiettivo è diventare l’attore di riferimento nella Physical AI per robot umanoidi integrati in un ecosistema tecnologico umano-centrico». «La nostra missione è costruire un futuro in cui i robot umanoidi intelligenti collaborino quotidianamente con persone, amplificando il potenziale cognitivo e fisico dell’essere umano».
Daniele Pucci, CEO e co-founder di Generative Bionics, è sempre più convinto di poter portare sul mercato una nuova generazione di robot umanoidi intelligenti “made in Italy” progettati, con particolare attenzione al design e all’integrazione con le persone, per operare in contesti industriali e in settori come sanità e retail. Le applicazioni includono attività ripetitive, esposte ad alto rischio o ad alta intensità operativa.
70 milioni per il robot umanoide
Una convinzione premiata dal mercato, al punto che Generative Bionics ha appena chiuso un round da 70 milioni di euro, uno dei più rilevanti in Europa nel deep tech legato alla robotica umanoide. Si tratta di capitale significativo, che permette di integrare competenze provenienti dall’Istituto Italiano di Tecnologia: circa 70 ingegneri nel comparto tecnico confluiscono nella società, affiancati da personale specializzato nella gestione, certificazione e produzione per robot umanoidi. L’azienda, infatti, sta finalizzando i primi contratti con aziende nel settore della manifattura industriale, che saranno annunciati nei primi mesi del 2026, segnando l’ingresso degli umanoidi in contesti produttivi reali.
Debutto al CES
Alla base degli umanoidi di Generative Bionics ci sono le tecnologie sviluppate nei principali progetti di robotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia: iCub, il robot cognitivo per la ricerca; ergoCub, l’umanoide progettato con INAIL per supportare le persone nel lavoro; e iRonCub, l’unico robot umanoide volante al mondo. Da questa esperienza, l’azienda ha definito tre pilastri tecnologici per la nuova generazione di umanoidi “Made in Italy”: una rete di sensori tattili e di forza distribuiti, derivata da iCub, che garantisce un’interazione fisica sicura; un’architettura di Physical AI, maturata con ergoCub, che consente di progettare umanoidi per applicazioni specifiche e di farli apprendere dall’ambiente reale; e metodi avanzati di AI, sviluppati con iRonCub, che permettono al robot di adattarsi a condizioni operative estreme. Insieme, questi elementi abilitano umanoidi capaci di operare con affidabilità e sicurezza in contesti reali.
A completare il quadro, un design Made in Italy curato nelle proporzioni, nei materiali e nella relazione estetica con gli esseri umani.
La versione completa del primo umanoide – sintesi di questi elementi tecnologici e di design – sarà presentata in anteprima internazionale al CES di Las Vegas.
