• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
ITIS Magazine
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • PTC firma un semestre da record in Italia e Sud Europa
    • 10 + 1 DOMANDE SUI CREDITI D’IMPOSTA PER IL SOFTWARE
    • Alvise Biffi eletto nuovo Presidente di Assolombarda
    • Torna Solids Parma: appuntamento per l’industria dei materiali sfusi
    • La tua fabbrica è resiliente?
    • I sistemi impermeabilizzanti per ambienti industriali ad alta sollecitazione
    • ANIE TEHA Group: “Verso nuova competitività industriale europea”
    • Industria sotto attacco
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    ITIS Magazine
    • Stampa 3D
    • Simulazione
    • Progettazione
    • Sicurezza
    • Tecnologie
      • Tendenze
    • Industry 4.0
    • Appuntamenti
    ITIS Magazine
    Sei qui:Home»Tendenze»Caro energia: i manager adoperano strategie di intervento dure

    Caro energia: i manager adoperano strategie di intervento dure

    By Redazione BitMAT13/04/20224 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    L’aumento del prodotto finito e la riduzione dei margini di guadagno sono tra i primi effetti del caro energia nelle imprese.

    caro energia

    L’aumento dei prezzi delle materie prime sui mercati internazionali, iniziato negli ultimi mesi del 2020, insieme all’aumento del costo dell’energia, stanno avendo un impatto importante sull’industria italiana. Il prezzo medio dell’energia elettrica a carico delle imprese italiane a marzo 2022 è cresciuto del +500% rispetto allo stesso periodo del 2021, con il PUN passato da 55€/MWh a picchi di oltre 310€/MWh, un dato in linea con Francia e Spagna ma del 34% più alto della Germania e del 50% rispetto alla Polonia, aggravato dai maggiori oneri di distribuzione ed imposte esistenti in Italia. La situazione del caro energia si aggrava la fornitura di GAS naturale, passato da 0,175 €/Smc del 1° trimestre 2021 a picchi di 1,25 €/Smc nel 1° trimestre 2022, con un aumento che arriva ad oltre il 700%. Tutto questo comporta per la manifattura italiana un significativo incremento di costi per la fornitura di energia, anche al netto degli interventi governativi, con stime che portano dagli €8 mld circa del 2020 a una spesa di €21 mld nel 2021, ma che potrebbe raggiungere quota €40 mld nel 2022 (+500% sul 2020).

    Il Governo è già intervento con il Decreto Energia per aiutare le imprese in questa fase delicata, eppure quasi la metà dei manager (49%) si ritiene molto preoccupato e il 41% abbastanza. Il caro energia ha infatti già avuto i primi effetti: per bilanciare l’aumento dei costi, le imprese sono state costrette ad aumentare i prezzi del prodotto finito (secondo il 67% dei manager) o a ridurre i margini di guadagno (45%), e di conseguenza la loro liquidità, peraltro già messe a dura prova nel 2020 dalla pandemia. Ma c’è anche una quota (17%) secondo cui è addirittura a rischio la continuità aziendale.

    Sono questi alcuni risultati emersi dalla ricerca condotta da Studio Temporary Manager, società specializzata nei servizi di Temporary manager, su un campione di manager C Level. 

    Le imprese hanno una strategia chiara per contrastare l’effetto del caro energia? Su questo il campione di manager intervistato è diviso: il 53% ritiene di sì e che le “mosse” messe in atto sono efficaci, ma il 47% restante non ha una strategia chiara o non si sta muovendo in modo efficace a causa di manager inadeguati.

    E se la situazione non dovesse migliorare, le aziende saranno costrette ad aumentare ulteriormente il costo del prodotto finito (per il 55%) e un quinto chiuderà le linee produttive o ridimensionerà l’attività. Ma c’è anche chi punterà, per contrastare il caro energia, su soluzioni più “virtuose” come la riduzione dei costi di produzione attraverso azioni di ottimizzazione ed efficientamento (51%) e il contenimento dei costi generali (38%).

    Quali sono le soluzioni per superare questo momento di difficoltà? Secondo i manager in prima battuta bisognerebbe calmierare il prezzo dell’energia (per il 67%) e adottare una politica energetica che favorisca le energie rinnovabili. Ma un aiuto può arrivare anche da fattori interni organizzativi e gestionali, come il miglioramento ed efficientamento dei processi produttivi, la riduzione dei costi generali all’azienda e gli interventi in termini di Supply Chain e Procurement, finalizzati sia a reperire le materie prime, che a negoziare le migliori condizioni di acquisto attraverso adeguate attività di scouting.

    “In questo contesto le aziende devono immediatamente reagire per evitare una erosione dei margini, e quindi dei flussi di cassa, tale da compromettere non solo la normale profittabilità, ma in alcuni casi addirittura la continuità aziendale”, afferma Roberto La Caria, Socio e Amministratore Delegato di Studio Temporary Manager. “Oltre a gestire i fattori esogeni determinati dai prezzi delle materie prime e dal caro energia, le aziende devono intervenire sui fattori endogeni, controllando in modo attento i propri costi e intervenendo con rapidità sulla riduzione dei costi generali, ma soprattutto su quelli di produzione attraverso azioni di ottimizzazione ed efficientamento. Il controllo di gestione, la supply chain e l’ingegneria di processo sono quindi le tre aree principali su cui intervenire, e su questo la figura del Temporary Manager, proprio per la sua flessibilità, velocità di intervento e preparazione, può avere un ruolo chiave per supportare gli imprenditori in questa fase delicata della vita aziendale”.

    Dall’analisi di Studio Temporary Manager, infatti, emerge chiaramente questa necessità: negli ultimi 9 mesi sono cresciute del +40% le richieste di intervento di Temporary Manager a supporto delle aziende proprio nelle aree Controllo di Gestione, Supply Chain e ingegneria di processo.

    Ad oggi quasi il 60% delle richieste sono appunto focalizzate su questi tre ruoli fondamentali, al fine di garantire all’azienda interventi rapidi ed efficaci dapprima in tema di controllo di gestione e dei costi industriali, e quindi di significativi interventi di ottimizzazione dei processi produttivi con focus sull’efficientamento degli stessi, a cominciare dall’ingegneria di processo. Altrettanto si sono resi necessari significativi interventi in termini di Supply Chain e Procurement.

    caro bollette caro energia elettricità gas imprese italiane manager Studio Temporary Manager
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione BitMAT
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    10 + 1 DOMANDE SUI CREDITI D’IMPOSTA PER IL SOFTWARE

    20/06/2025

    Alvise Biffi eletto nuovo Presidente di Assolombarda

    20/06/2025

    I sistemi impermeabilizzanti per ambienti industriali ad alta sollecitazione

    17/06/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    Tendenze

    10 + 1 DOMANDE SUI CREDITI D’IMPOSTA PER IL SOFTWARE

    20/06/2025

    Alvise Biffi eletto nuovo Presidente di Assolombarda

    20/06/2025

    I sistemi impermeabilizzanti per ambienti industriali ad alta sollecitazione

    17/06/2025
    NAVIGAZIONE
    • ReStart in Green
    • Stampa 3D
    • Simulazione
    • Progettazione
    • Sicurezza
    • Reparto corse
    • Tecnologie
    • Industry 4.0
    • Appuntamenti
    Informazioni
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Contatti: redazione.itismagazine@bitmat.it

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 Bitmat Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 292 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.