Dalla Fiat all’Alfa Romeo, le case automobilistiche del nostro Paese hanno scritto la storia dell’automobile e hanno prodotto modelli oggi molto ricercati e ambiti dai collezionisti di tutto il mondo come la Giulia o la rara 8V.
Sedersi al volante di una di queste auto d’epoca è, per i veri appassionati, un’esperienza indimenticabile. Ricche di storia e caratterizzate da un fascino senza tempo, queste autovetture dallo stile spesso unico evocano ricordi e momenti memorabili, riportando a un passato in cui l’automobile made in Italy era simbolo di progresso e innovazione.
Possedere un modello di auto d’epoca è certo motivo di vanto e orgoglio, ma è anche una piccola e grande responsabilità, soprattutto se si desidera continuare a circolare su strada. In questo caso, è fondamentale sottoporre il veicolo a una corretta manutenzione non solo per mantenerlo al massimo del suo splendore e presentarlo ai raduni, ma anche per garantire sicurezza e incolumità a sé stessi e agli altri.
Non meno importante della manutenzione è l’assicurazione auto, la quale tutela economicamente tanto il proprietario del veicolo quanto i soggetti eventualmente coinvolti in un incidente stradale. Se sei in cerca della polizza giusta hai numerose possibilità, ad esempio se scegli Linear l’assicurazione perfetta per il tuo veicolo potrai ottenere degli interessanti vantaggi, come la possibilità di accedere a sconti per auto storiche o di aggiungere garanzie accessorie per una protezione aggiuntiva.
Auto d’epoca o auto storica: facciamo chiarezza
Quando si parla di auto d’epoca italiane, si fa comunemente riferimento a tutte quelle automobili che hanno segnato la storia automobilistica del nostro Paese.
In realtà, questo termine fa riferimento a una categoria ben precisa di veicoli e, in particolare, si riferisce a quelle automobili che hanno almeno 30 anni e che, essendo state cancellate dal Pubblico Registro Automobilistico, non possono più circolare liberamente su strada. Le uniche occasioni in cui un’auto d’epoca propriamente detta può circolare sono quelle in cui ha ottenuto specifiche autorizzazioni, concesse in genere per consentire la partecipazione a mostre, raduni o eventi.
Le auto con molti anni alle spalle e con uno status particolare che possono però ancora circolare su strada sono definite “auto storiche”. In questo gruppo rientrano i veicoli con più di 20 anni di anzianità, mantenuti nelle condizioni originali e registrati presso registri come quello dell’ASI. Queste vetture possono in genere godere di agevolazioni fiscali quali l’esenzione dal bollo auto e sconti sulle assicurazioni.
Auto d’epoca italiane: i modelli più ricercati
Sono tanti i modelli italiani di auto d’epoca ricercati dai collezionisti e dai semplici appassionati. Tra questi rientrano, in primis, l’intramontabile Fiat 500, la quale, nella sua semplicità, è diventata vero e proprio simbolo della rinascita economica dell’Italia del dopoguerra. Al suo fianco si collocano l’Alfa Romeo Giulia, da sempre tra le più richieste e amate dai collezionisti, e la Fulvia Coupé di casa Lancia, eccellenza italiana divenuta nota per le sue vittorie nei rally.
Altrettanto affascinanti e particolarmente ambite soprattutto per la loro rarità sono poi la Fiat 130 Coupé, prodotta tra il 1971 e il 1977 in 4.493 unità, e la Fiat 8v, della quale sono stati prodotti appena 114 esemplari tra il 1952 e il 1954.
Prendersi cura dell’auto d’epoca italiana
Possedere uno di questi veicoli è, come detto, non solo un piacere e un onore, ma anche una responsabilità. Si tratta infatti di vetture che, per mantenere la loro originalità e il loro valore, e per continuare a funzionare necessitano di molte cure e di un’attenta manutenzione che deve essere effettuata sempre e solo da mani esperte.
Cambio d’olio regolare, controllo dei freni e della batteria, sostituzione degli pneumatici sono solo piccoli passaggi fondamentali che, abbinati alla cura della carrozzeria e degli interni, aiutano a far durare a lungo il veicolo e a preservarne l’integrità.
Naturalmente, fondamentale ricercare, quando necessario, pezzi originali per non compromettere autenticità e valore del veicolo.
Ammirare le auto d’epoca italiane ai raduni
Chi non può permettersi un’auto d’epoca italiana, ma non vuole rinunciare al piacere di ammirarne la bellezza e di sognare a occhi aperti, ma anche chi desidera mostra al mondo il proprio veicolo o semplicemente è in cerca di pezzi di ricambio originali può partecipare ai numerosi eventi e raduni che vengono organizzati annualmente in diverse parti d’Italia.
Tra gli altri ricordiamo il MIMO Milano Monza Motor Show e l’Automotoretrò di Parma.