L’emergenza pandemica ormai conclusa, ha portato sotto gli occhi di tutti l’importanza del settore logistico, inteso come vera e propria spina dorsale economica del paese. Si tratta di un settore che ha contribuito a mantenere l’operatività del sistema paese, affrontando con successo sfide tanto impegnative quanto non preventivate, declinate in modo personalizzato a seconda dei diversi ambiti di riferimento. Approfondiamo come un ruolo particolarmente importante è giocato dalla logistica farmaceutica.
Logistica farmaceutica: un ruolo sensibile
All’interno del settore nel suo complesso, un ruolo certamente sensibile è giocato dalla logistica farmaceutica, ovvero quel ramo che si occupa della gestione di prodotti farmaceutici e dispositivi medici all’interno della filiera produttiva e distributiva. Si tratta di un complesso sistema di coordinamento che rende possibile la movimentazione dei farmaci lungo l’intera rete di distribuzione. Ed è un comparto è in fase di costante espansione, tanto che le stime di mercato prevedono un tasso di crescita medio annuo del 3,5% fino al 2025.
Secondo dati dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2023 il mercato della logistica healthcare e farmaceutica ha continuato la sua crescita: il numero delle spedizioni è aumentato del 22% rispetto al 2022, mentre è stata più contenuta la crescita dei colli (+2%) e dei chilogrammi movimentati (+11,6%).
Le terapie personalizzate, l’e-commerce e i servizi a domicilio pongono sempre più la logistica in prima linea nel futuro della salute. L’uso crescente del dato e l’adozione di nuovi modelli distributivi diretti al paziente o circolari, che originano e si concludono con il paziente, richiedono una cooperazione sempre maggiore tra i comparti della filiera per poter costruire catene di approvvigionamento resilienti e sostenibili e garantire ai cittadini l’accesso alle cure.
Proprio questa necessità di resilienza, fa sì che i vari attori coinvolti si trovino di fronte a sfide peculiari a tutela e protezione della propria catena distributiva. Axitea mette in luce alcuni degli aspetti principali, che i responsabili della sicurezza devono considerare per garantirsi operatività a fronte di un panorama delle minacce in costante evoluzione.
Protezione dei dati sensibili
Le aziende farmaceutiche gestiscono una grande quantità di dati sensibili, come ad esempio informazioni sulla ricerca e sviluppo di nuovi farmaci, dati dei pazienti e informazioni aziendali riservate. La protezione di questi dati è fondamentale per evitare violazioni della privacy e perdite di proprietà intellettuale.
Minacce alla proprietà intellettuale
La ricerca e lo sviluppo di nuovi farmaci comportano investimenti considerevoli e la protezione della proprietà intellettuale è cruciale. Le aziende farmaceutiche possono essere colpite da attacchi mirati per rubare informazioni brevettuali, formule chimiche o dati di sperimentazioni cliniche.
Ransomware e estorsione digitale
Gli attacchi ransomware possono crittografare i dati aziendali e richiedere un riscatto per ripristinare l’accesso. Le aziende farmaceutiche sono particolarmente a rischio, poiché la perdita di dati critici potrebbe avere gravi conseguenze sulla sicurezza dei pazienti e sull’integrità dei prodotti.
Minacce alla catena di approvvigionamento
Le aziende farmaceutiche dipendono da una complessa catena di approvvigionamento globale. Le vulnerabilità nella catena di fornitura, dovute per esempio ad attacchi informatici a fornitori o compromissioni nei processi di produzione, potrebbero influenzare la qualità e la sicurezza dei farmaci.
Regolamentazione e conformità
Il settore farmaceutico è soggetto a rigorose normative e regolamenti, come la Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA) negli Stati Uniti, oltre che in Europa alla normativa estesa del GDPR. Garantire la conformità e proteggere i dati secondo tali normative rappresenta una costante sfida per le aziende.
Attacchi mirati e phishing
Gli attacchi mirati, compresi quelli basati su phishing, sono sempre più sofisticati. Gli attaccanti possono cercare di ottenere credenziali sensibili o introdursi nei sistemi attraverso schemi di ingegneria sociale.
IoT e dispositivi medici connessi
Con l’aumento dei dispositivi medici connessi e dell’Internet of Things (IoT) nel settore sanitario, c’è un aumento delle superfici di attacco. Garantire la sicurezza di questi dispositivi è essenziale per prevenire accessi non autorizzati e proteggere i pazienti.
Per affrontare queste sfide, dal punto di vista di Axitea le aziende farmaceutiche devono implementare strategie di cybersecurity solide, adottare le migliori pratiche di sicurezza informatica, sensibilizzare i dipendenti sulla sicurezza digitale e rimanere aggiornate sulle più recenti minacce e corrispettive tecniche di difesa informatica.
Se da sempre la creazione di una catena di approvvigionamento e distribuzione resiliente è obiettivo di ogni realtà che opera nel settore della logistica, ecco che gli aspetti cyber sopracitati devono assumere una valenza almeno equivalente, perché una loro violazione potrebbe mettere a rischio il business stesso dell’organizzazione.
Le competenze richieste possono essere molto diverse tra loro, soprattutto dal punto di vista specialistico, motivo per cui è necessario che le aziende adottino una visione realmente olistica della loro sicurezza, che ne curi in primo piano gli aspetti strategici, per poi declinarli secondo le modalità del caso, eventualmente con il supporto di realtà specializzate come Axitea, che possono dare il loro contributo nell’implementazione delle strategie individuate, consentendo alle organizzazioni un maggiore focus sul proprio business.