“Essere “Lean” cioè snelli, perseguendo solo quello che è utile e posticipando, se ci saranno i fondi, quello che è definibile in gergo ‘nice to have’ è un imperativo per le imprese che oggi operano in un mercato sempre piu’ competitivo”. Così Stefania Donnabella, amministratore delegato di Brain Force, sintetizza il concetto di Lean, un approccio sempre più apprezzato dalle aziende italiane.
“Per consegnare a queste aziende il valore delle nostre competenze con i conseguenti benefici nel più breve tempo possibile, non c’è altro modo che essere ‘agili’. Essere agili è uno stile, oltre che una metodologia con cui realizzare software e soluzioni. Essere agili significa stretta collaborazione tra il business e chi realizza le soluzioni, con l’obiettivo di tempi più brevi, concretezza del risultato e benefici immediatamente fruibili”.
Essere “Agile” in Italia
Cambiare radicalmente il proprio approccio non è però semplice e, per tale ragione, Brain Force porta in Italia ‘Agile in the Core‘ il brand di Cegeka, società leader in Europa su Agile con più di 10 anni di esperienza. ‘Agile in the Core’ muove agilmente la competenza e lo skill dove servono. “In Italia sono disponibili percorsi formativi all’interno della nostra offerta Education, servizi di consulenza da parte dei nostri coach e siamo naturalmente a disposizione per lo sviluppo di progetti custom” ha concluso Donnabella.
L’ampliamento dell’offerta e delle competenze da parte di Brain Force in quest’area specifica è sostenuto da un piano di investimenti per il potenziamento di know-how e professionalità e avviene in sinergia con Cegeka, attraverso la sua software factory dove attualmente operano più di 500 specialisti tra coach, analisti e sviluppatori, si posiziona tra le aziende leader a livello Europeo ed è uno dei pionieri della metodologia di sviluppo Agile, operando da oltre un decennio nella realizzazione di progetti di successo per grandi imprese.
“Passare alla mentalità e ai concetti di sviluppo Agile per rispondere alle richieste del mercato – ha commentato Arie van Bennekum – è ormai una necessità universale. Come ben sappiamo, però, le resistenze ai cambiamenti da parte di molte persone all’interno di strutture e processi consolidati spesso sono una costante. In occasione di una presentazione che ho recentemente effettuato a Milano, invece, ho avuto l’occasione di incontrare molte aziende e persone aperte ai cambiamenti e alle novità e interessate a comprendere come funziona.”
Che cos’è lo Sviluppo Agile del software
La metodologia Agile è un insieme di metodi di sviluppo del software che fu introdotto dal Manifesto Agile, un documento sottoscritto nel febbraio 2001 da diciassette progettisti e sviluppatori di software i quali, riuniti nell’Agile Alliance , hanno individuato alcuni principi e valori comuni che ispirano un approccio meno strutturato e focalizzato per la produzione di applicativi software, con l’obiettivo di ridurre i tempi per la realizzazione, assicurare la massima flessibilità e contenere i costi di sviluppo.
Questi principi, in sintesi, prevedono di mettere al centro il team di progetto, tutti gli stakeholder e soprattutto di semplificare, rendendole dirette, le relazioni tra loro: questo approccio garantisce l’evidenza delle scelte da fare di volta in volta nel progetto e ne indica le priorità, allineando l’IT con il Business. Rispetto ai metodi tradizionali (modelli waterfall o a cascata) anche la collaborazione e la comunicazione con i clienti permette di rispondere in modo rapido e flessibile ai cambiamenti: questi sono punti fondamentali dell’Agile e di questo approccio innovativo e dinamico.