È un contratto a tempo indeterminato quello offerto da Accenture che, nella sola sede di Milano, sta selezionando cinquanta professionisti tra solution architect, analisti, programmatori ed expert developer che abbiano maturato negli ultimi anni un’esperienza negli ambiti dell’Intelligenza Artificiale, del cloud, del modernization e nelle nuove metodologie di sviluppo applicativo, quali Microservices, Agile, DevOps.
La multinazionale, presente in Italia da sessant’anni anni, dove occupa 12mila dipendenti con un ritmo di assunzione di circa 1.500 persone l’anno, è, infatti, alla ricerca di talenti da inserire nei team di Accenture Technology. Al suo interno lavorano consulenti appassionati di innovazione avvezzi ad accompagnare le aziende nell’adozione di tecnologie di ultima generazione, tra cui Robotic Process Automation, Realtà Aumentata, Biometrics, e Machine/Deep Learning.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Alessandro Marin, responsabile di Accenture Technology: «L’Artificial Intelligence e le altre tecnologie di frontiera stanno cambiando il nostro modo di vivere e lavorare».
Basti pensare che nell’Accenture Technology Vision 2017, il report annuale di Accenture che analizza l’evoluzione della tecnologia dei prossimi tre anni sulla base di uno studio condotto su esperti e executive aziendali di tutto il mondo, proprio l’Intelligenza Artificiale e la definizione di nuovi mercati digitali possono liberare livelli di creatività, genio e produttività con un impatto positivo sulla società.
Lunga vita all’Intelligenza Artificiale
Sempre secondo il rapporto, entro il 2035, l’AI potrebbe raddoppiare il tasso di crescita delle economie sviluppate e aumentare la produttività del lavoro con incrementi fino al 40%, a patto che si intervenga radicalmente sul modo di produrre e si rafforzino i ruoli e le competenze delle persone nel guidare la crescita.
Dal Technology Vision 2017 è, inoltre, emerso che, se in passato erano le persone ad adattarsi alle tecnologie, oggi sono le tecnologie che si adattano agli individui. Non a caso, l’85% degli intervistati segnala per i prossimi tre anni investimenti significativi in tecnologie AI, mentre entro lo stesso periodo il 31% dichiara che la propria azienda sta pianificando di utilizzare estensivamente gli studi sul comportamento dell’uomo per guidare lo sviluppo di nuove forme di customer experience.
Da qui il suggerimento di Marin a chi intende candidarsi per entrare in Accenture: «I nostri professionisti – spiega il manager – aiutano ogni giorno importanti aziende in Italia e nel mondo a guidare e accelerare il proprio percorso di trasformazione, portando l’innovazione al cuore del business. Entrare in Accenture significa avere accesso privilegiato e anticipato alle più avanzate piattaforme tecnologiche, sviluppare competenze certificate di altissimo livello e collaborare con i nostri centri di eccellenza e le startup più innovative del mercato a livello nazionale e internazionale».