È il nuovo sensore magnetostrittivo HYPERWAVE a tenere banco presso lo Stand B19 di Gefran, posizionato nella Hall 23 di Hannover Messe, di scena fino al 5 aprile nell’omonima cittadina tedesca.
Qui la multinazionale italiana specializzata nella progettazione e produzione di sistemi e componenti per l’automazione e il controllo dei processi industriali sta presentando la gamma completa di trasduttori di posizione senza contatto a un vasto pubblico internazionale del comparto automazione.
Gefran, infatti, vanta un consolidato know-how, frutto di oltre 50 anni di esperienza nello sviluppo e produzione di sensori di posizione, con più di 1 milione di componenti installati. La capacità di produrre internamente l’elemento sensibile dei suoi trasduttori oltre a essere garanzia di massima affidabilità e precisione nella misurazione, assicura un’elevata flessibilità di customizzazione.
Da qui le basi per l’ideazione di HYPERWAVE, frutto di costanti investimenti in R&D e una stretta collaborazione con i dipartimenti di meccanica ed elettronica delle più prestigiose Università italiane ha favorito.
I punti di forza dell’ultimo nato
Il nuovo sistema di rilevamento, il cui nome, nella sua semantica, associa la tecnologia di funzionamento del sistema magnetostrittivo mediante onda sonica, a prestazioni di eccellente livello, assicura una ripetibilità di lettura di 0,01 mm (centesimo di millimetro) con un errore di non linearità molto basso ovvero dello 0,01%/FS e una risoluzione inferiore a 0,5 µm, operando anche a temperature estreme da -30 °C a + 90 °C.
L’amplificazione del segnale dell’elemento primario, di 15 volte superiore rispetto ai modelli tradizionali, rende immune il trasduttore senza contatto ai tipici campi elettromagnetici presenti nell’industria, garantendone un funzionamento preciso e continuo nel tempo. In dettaglio, HYPERWAVE vanta un’elevata resistenza alle vibrazioni (15g/ 10 ÷ 20.000 Hz) e agli shock meccanici (100g – 11ms – singolo colpo). Infine, l’involucro completamente impermeabile assicura un grado di protezione IP67, concorrendo a rendere questo sistema ideale per impieghi in ambienti industriali gravosi.
Un sistema di rilevazione che non richiede manutenzione
La superiore durata di funzionamento è, insieme all’assenza di manutenzione, uno dei punti di forza della nuova soluzione Gefran rispetto a sistemi di misurazione tradizionali. In virtù della tecnologia magnetostrittiva, la posizione viene individuata dall’interazione tra due campi magnetici: il primo generato elettricamente lungo tutto il trasduttore interagisce con il secondo, costituito da un cursore – con design a slitta o flottante – dotato di magnete permanente. L’eliminazione del contatto meccanico rende il sistema praticamente immune all’usura, riducendo in modo sensibile i fermi macchina.
Una gamma completa che si declina in due macrocategorie: WP (Profile Magnetostrictive Position Transducer) con meccanica a profilo per il montaggio tramite staffe direttamente sulla struttura da misurare e WR (Rod-style Magnetostrictive Position Transducer) con meccanica a stelo da 10 mm in acciaio inox AISI 316L, prevalentemente installata all’interno di cilindri oleodinamici con pressioni d’esercizio fino a 350 bar, per rilevare in tempo reale la posizione del pistone. I trasduttori con stelo WR possono anche essere utilizzati come misuratori del livello dei serbatoi, grazie al cursore a galleggiante magnetico. Entrambe le categorie sono disponibili in tre opzioni diverse: General, con corsa fino a 1.500mm, Plus fino a 2.500mm e Advanced fino a 4.000 mm. In aggiunta, sono disponibili versioni speciali denominate MK4-C e MK4-P, che possono rilevare contemporaneamente fino a 4 posizioni indipendenti sullo stesso trasduttore, in virtù di un microprocessore utilizzato per il rilevamento della posizione dei diversi cursori e per l’autodiagnosi del trasduttore stesso. Le uscite disponibili sono di tipo analogico in corrente/tensione, SSI e nei principali bus di campo, quali Profinet, Profibus e CANopen, con una frequenza di aggiornamento di lettura della posizione pari ad 1kHz, ovvero oltre 1.000 volte al secondo, per una lettura puntale con il massimo grado di ripetibilità.
Grazie alla sua precisione, all’affidabilità, al design robusto e compatto, HYPERWAVE trova impiego in diversi campi di applicazione, tra cui spiccano lo stampaggio a iniezione, la robotica, le presse idrauliche, le fonderie, la pressofusione e i generatori eolici.